7.100 giovani e adulti informati, 4.298 test alcolimetrici effettuati, 6.045 test monouso distribuiti attraverso 81 uscite serali/notturne in 50 eventi delle Unità Mobili GO SAFE da maggio a dicembre 2023.
Sono questi alcuni dei numeri di GO SAFE il progetto di sensibilizzazione e prevenzione su uso di sostanze e guida sicura, nei contesti del divertimento giovanile della provincia di Verona realizzato in coprogettazione tra Dipartimento per le Dipendenze dell'ULSS 9 Scaligera e Energie Sociali, nel quadro del Piano triennale per le dipendenze.
Le UNITA’ MOBILI si sono dimostrate uno strumento importante perché ben definite e riconoscibili e perché hanno consentito ai tutor peer formati di stabilire una relazione dialogica con i giovani che si avvicinavano o che venivano richiamati, sia ad offrire un’informazione personalizzata che ad intervenire su atteggiamenti e motivazioni. Il contesto in cui si è realizzato l’intervento dell’Unità Mobile ha richiesto di creare un setting molto flessibile con tecniche d’intervento che hanno avuto l’obiettivo di “agganciare” le persone più a rischio. Le dotazioni delle Unità Mobili sono state migliorate e perfezionate. Grazie agli strumenti di rilevazione (alcolimetri), al materiale informativo e soprattutto alla relazione si è cercato di promuovere un cambiamento situazionale (non mettersi alla guida se in condizioni di rischio) e un momento riflessivo sui rischi.
I dati rilevati grazie alle GO CARD (le schede personali e anonime che chi si sottopone all'alcol test) hanno fornito un quadro di conoscenza articolato in relazione ai comportamenti. Hanno messo in luce che l’intervento, tramite info point mobili agli eventi, ha raggiunto più i maschi che le femmine, probabilmente legato allo stereotipo sociale che investe ancora i due generi e dallo stigma che potrebbe vivere la persona se associata all’utilizzo di alcol nei luoghi di festa. Inoltre, le percentuali di giovani adulti (18-29) e adulti (>30) che si sono approcciati allo spazio informativo si avvicinano molto tra loro. Questo va a validare l’ipotesi della necessità e dell’utilità di verificare il proprio tasso alcolimetrico prima di mettersi alla guida.
I dati hanno mostrato che oltre un terzo dei soggetti che si sono sottoposti ai test alcolimetrici aveva un tasso superiore al limite consentito per la guida. Mentre la maggior parte di chi aveva il test sopra il limite consentito dichiarava che avrebbe fatto guidare qualcun’altro o che avrebbe aspettato nel mettersi alla guida, circa il 10% del campione ha affermato di volersi mettere comunque alla guida. Con il Progetto Go Safe - come dichiarato dal Direttore Generale dell’ULSS 9 in un’intervista sul giornale L’Arena - «non vogliono demonizzare l’alcol, ma arrivare a un target a rischio con messaggi accettabili, come “Se bevi non guidare, salvati la patente, fai guidare chi è sobrio, il divertimento non è lo sballo”»
I comportamenti di consumo diffusi tra i giovani richiedono una particolare attenzione e adeguati interventi per la possibilità di gravi implicazioni in ambito non solo sanitario ma anche psicosociale, data la facilità di associazione con altri comportamenti a rischio (uso di sostanze illegali, guida in stato alterato, rapporti sessuali non protetti, ecc…). Data l’importanza che hanno i luoghi del divertimento per la vita dei giovani, è necessario riuscire a costruire interventi di prevenzione in questi ambienti, tenendo presente che proprio qui si consumano spesso sostanze psicoattive, in particolare l’alcol, il cui utilizzo è trasversale a tutte le diverse tipologie di locali, concerti e feste.
Il progetto GO SAFE - evoluzione dei progetti “Tutor” e “Giochi Puliti” - intende agire nei luoghi del divertimento per sensibilizzare i giovani frequentatori di questi contesti aggregativi rispetto ai rischi legati all’utilizzo di sostanze legali e illegali. Ha coinvlto gli stakeholder rilevanti per la capacità di impatto del Progetto, ovvero le figure responsabili della pianificazione sociale del territorio (assessori e dirigenti delle pubbliche amministrazioni) e i gestori e gli organizzatori di eventi aggregativi.
GO SAFE ha realizzato: