Si conclusa oggi sulla scalinata di Palazzo Barbieri sede del Comune di Verona la quarta edizione del progetto Ci sto? Affare Fatica! che dal 13 giugno al 29 luglio ha visto coinvolti nella città di Verona 410 adolescenti che si sono presi cura dei beni comuni della nostra città.
Divisi in 45 gruppi, sotto la guida di 27 giovani tutor e supportati da 24 handyman tuttofare si sono presi cura di diversi luoghi pubblici nelle 8 circoscrizioni di Verona: parchi, aree verdi, scuole, parrocchie, spazi sportivi, etc. Hanno riqualificato arredi urbani e giochi per bambini, realizzato splendidi murales, pulito parchi, realizzato sgabelli e tavolini da utilizzare nelle attività dei patti di sussidiarietà, ridipinto cancellate e molto altro.
I luoghi oggetto dell’intervento sono stati scelti sulla base delle segnalazioni delle Circoscrizioni in primo luogo, ma anche dalla rete di cittadini attivi che hanno Patti di Sussidiarietà con il Comune, da associazioni e parrocchie e non da ultimo quest’anno, grazie al progetto Ci sto? Affare Futuro!, sono stati i ragazzi stessi, durante le attività primaverili, a mappare il loro quartiere e proporre al Comune luoghi e attività da svolgere.
Ci sto? Affare Fatica! si conferma anche in questa quarta edizione come un progetto capace di coinvolgere l’intera comunità. A contribuire al successo dell’iniziativa c’è anche l’impegno, la isponibilità, le competenze e la passione delle 36 realtà che questa estate hanno ospitato i ragazzi: patti di sussidiarietà, cittadini attivi, associazioni, scuole e parrocchie.
Anche alcune scuole superiori sono state coinvolte in questa edizione del progetto, per una parte dei ragazzi l’esperienza è rientrata nei P.C.T.O. riconosciuti dalle scuole come crediti formativi, partecipando anche ad un percorso formativo. Hanno inoltre partecipato studenti di Engim Veneto e dell’Istituto San Micheli, che si sono occupati della riqualificazione di un muro della scuola imbrattato realizzando uno splendido murales.
I progetto è promosso dal Comune di Verona con le cooperative sociali Energie Sociali e L’Albero e realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariverona ma anche di alcune aziende: Tezenis, Leroy Merlin, Mig for You, Agsm-Aim.
Infine l’edizione di quest’anno è stata realizzata in continuità con le attività di Ci Sto? Affare Futuro!, finanziato da Anci, che ha proposto cantieri di cura dei beni comuni durante tutto l’anno e che nel periodo estivo ha sostenuto la partecipazione dei ragazzi dai 17 ai 19 anni. Da settembre 2021 a luglio 2022 sono stati complessivamente coinvolti 601 ragazzi, 43 tutor dai 20 ai 30 anni e 44 handyman nella cura dei beni comuni della nostra città.